Requiem in aeternum per una raGaza

scritto da Italo Rapacciuolo
Scritto 2 mesi fa • Pubblicato 2 mesi fa • Revisionato 2 mesi fa
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Autore del testo Italo Rapacciuolo

Testo: Requiem in aeternum per una raGaza
di Italo Rapacciuolo

Come una ragazza bullizzata
violentata, torturata e uccisa
sotto gli occhi di tutti
che guardavano 
e con gli smartphone riprendevano
la scena.
Nessuno ha mosso un dito
davanti alla sua agonia, nessuno
è riuscito a difenderla.
Ricordo era bella, ricca e feconda,
poi le sue membra squarciate 
il suo sangue scorrere 
i suoi arti mozzati, la sua testa
sfracellata, i suoi seni divelti.
È stata inchiodata sulla croce 
per una morte lenta e atroce.
Il suo nome era Gaza,
al suo funerale c'erano re, principi
potenti, cantanti, viandanti,
c'era tutta l'umanità
a piangere, tutti con le mani
sporche di sangue innocente.

Requiem in aeternum, raGaza,
qui nessuno ha capito niente
di te, ma la verità verrà a galla,
e i carnefici saranno
crocifissi anch'essi
sulla croce della loro disumanità.




Requiem in aeternum per una raGaza testo di Italo Rapacciuolo
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